Brebbia: pieve romanica dei Santi Pietro e Paolo

Vicino a Ispra si trova il paesino di Brebbia, posto più o meno a metà strada tra l'Eremo di Santa Caterina e la Rocca d'Angera (9 km), ed è per questo un sito facilmente inseribile in un bel tour sul Lago Maggiore orientale. La suggestiva chiesa incanterà davvero chiunque per la bellezza e la bella posizione in seno a un'ariosa e luminosa piazzetta circondata da alberi e bassi, piacevoli edifici.

Abitata già dai Romani per la strategica posizione come nodo viario che collegava il nord con l'importante porto di Sesto Calende, nell'alto medioevo Brebbia venne insignita del titolo di pieve e le sue terre si estendevano assai lontano. La bella chiesa attuale è stata edificata nel XII secolo sostituendo un edificio più antico e poche sono le modifiche realizzate nei secoli successivi, tra cui, nel Seicento, la sostituzione del soffitto ligneo con volte in muratura.

Oltre ai fantasiosi capitelli romanici che decorano varie parti della pieve, il visitatore non potrà restare indifferente davanti al ricchissimo ciclo di affreschi realizzati tra il Trecento e il Cinquecento. Di grande interesse il vasto ciclo sulla parete sud dedicato alla Passione di Gesù.

Non mancano nemmeno i resti archeologici della chiesa più antica, visitabili scendendo una scala che si trova a ridosso dell'abside maggiore.

Sempre a Brebbia sorge un museo privato particolarissimo: il Museo della Pipa, nato nel 1979 per volontà di un grande collezionista di pipe da tutto il mondo. E per i veri appassionati di questo oggetto si può raggiungere in un quarto d'ora Gavirate, dove li aspetta un altro interessantissimo museo sempre legato alla storia della pipa!.


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